Relooking
INTERIOR DESIGN
LA STORIA DI UN PROGETTO …
L’esistente una camera da letto dalla forte personalità.
Carta da parati su pareti e armadi, il tessile per il letto e le tende coordinato.
La richiesta era un relooking, quindi senza interventi strutturali, il progetto doveva dare un’atmosfera nuova allo spazio.
Il primo passo per il progetto è stato quello di pensare a una scatola bianca da ridipingere, l’elemento che rimaneva era il pavimento in parquet a spina di pesce che una volta lamato e lucidato avrebbe assunto un aspetto più fresco e attuale.
Proprio il paquet ha dettato il gusto della stanza.
LE PARETI
Le pareti, una volta rimossa la carta da parati sono state ridipinte di bianco, con l’aggiunta di cornici in poliuretano che creano un effetto boiserie ed abbinate al parquet a spina di pesce conferiscono allo spazio quel carattere di casa d’epoca.
ARMADIO
Alle ante dell’armadio esistente rivestite di carta da parati,
per dare continuità con le pareti,
abbiamo tolto la carta , le maniglie le abbiamo sostituite con una fresata, dopodiché le abbiamo laccate di bianco.
CARTA DA PARATI
WallPaper ANNA MAY di Glamora
Scegliere di usare la Carta da parati per un ambiente è sempre un elemento di forza per la sua personalizzazione .
Proprio per questo motivo la sua scelta va fatta con molta attenzione …
Non deve essere casuale altrimenti si rischia di ottenere un effetto stonato.
Oggi il mondo delle carte da parati è così vasto che si rischia di perdersi,
quindi nella ricerca per questa camera da letto ho pensato:
• innanzitutto su quale parete la volevo mettere e lo spazio mi suggeriva la parete della testata letto.
• nella ricerca, alla persona che doveva vivere questa stanza.
• una volta trovato il prodotto la verifica a parete delle proporzioni del disegno con inseriti gli arredi per vedere se nell’insieme funzionava.
In questo caso ho trovate lei … che si chiama Anna May e quando l’ho proposta è stata subito approvata.
Questa carta fa parte di una collezione ispirata al periodo Déco e alle donne iconiche di quell’epoca , evocando il raffinato mondo visivo degli anni ’20 e ’30 .
In Anna May , Divina Collection
Rigogliose foglie extralarge, simbolicamente annodate in un nastro a parete tracciato con rigore geometrico, donano allo spazio una suggestione in puro stile Art Déco. Ispirato all’origine asiatica di Anna May Wong, la prima attrice di origine cinese a diventare una star di Hollywood.
Letto & Comodini
La ricerca degli elementi d’arredo, finiture e tessuti è stata mirata allo stile della stanza:
Letto MELODY di Ivano Redaelli
La bellezza della tradizione nelle sue linee più pulite ed essenziali. La testata con il suo delicato disegno a onda si abbina perfettamente alla morbidezza del rivestimento della base: il risultato è un letto dalla linea delicata, raffinata e romantica, di una classicità senza tempo.
Il rivestimento in tessuto prezioso, in lino color naturale , nella versione tesa, per un effetto più pulito e formale.
Le lenzuola in lino e canapa con profilo nero, trapunta a quadri in lino e maxi plaid soft touch in cachemire nero in perfetta nuance con i colori della stanza.
Lampade METEORITE di Artemide
In vetro artistico a doppio strato, con un particolare procedimento di soffiatura e molatura che permette di ottenere interessantissimi effetti di profondità luminose nell’oggetto quando viene illuminato. Ispirate ai vetri “battuti” Veneziani
Tavolini | Comodini OLIVER di Minotti
La struttura in Peltro lucido dei tavolini è un effetto visivo che affascina: quello di uno stelo in metallo che si fonde in una colata diffusa.
La pianta di sostegno si apre con una lieve svasatura nel cerchio della base, con un segno caro al Movimento Moderno, offrendo una superficie lucida continua, accoglie un piano prezioso in marmo Calacatta.
Una presenza che interpreta appieno quel valore di classico contemporaneo.
TENDA
TENDA di Casa del Tappezziere Dell’Orto
La tenda realizzata su misura …
Il tessuto in color bianco come le pareti, ha una composizione di Modal e Cachemire.
Il Modal è una fibra prodotta a partire dagli anni sessanta dalla polpa di legno degli alberi di faggio; essa è sostanzialmente una varietà del rayon, una fibra rigenerata dalla cellulosa. I tessuti fatti di modal non si sfibrano; rispetto al cotone, essi si restringono e scoloriscono più difficilmente.
La canalina minimale, un profilo sottile e lineare, color Moka con passo prefissato che ci da il vantaggio di avere le onde del tessuto sempre perfette.
